Flatlandia
Flatlandia è un romanzo di E. Abbott che racconta l'avventura vissuta da un quadrato, guidato da una sfera, nel mondo della terza dimensione. L'autore vuole dimostrare l'incapacità degli uomini (in questo caso di figure geometriche) di credere in qualcosa di cui non sono a conoscenza e di cui non hanno prove concrete. Così, dapprima il quadrato non credeva ai ragionamenti del figlio e in seguito fu la sfera a non credere ai ragionamenti del quadrato che lei stessa gli aveva fatto capire. Inoltre, Abbott, vuole far vedere il rigido sistema utilizzato nel differenziare le figure in diverse classi sociali in base ai loro angoli che nella realtà potrebbe essere paragonata a una forma di discriminazione che avveniva al tempo di Abbott anche se in modi diversi da quelli di oggi. Mi ha colpito il modo con cui un figlio (il pentagono) può far capire al padre (il quadrato) di aver sbagliato e di provare a pensare in un modo diverso dal solito, anche con un pizzico di fantasia.
DAVIDE D'ASCENZO
3 commenti:
Commentate! Sono ansioso...
E' un bell'inizio di approfondimento! Si deve continuare però con serietà.
Mi fa piacere vedere che le curiosità adesso sono diventate anche di Davide. Bravo.
Vedo che l'enigmista diventa tale sempre di più.
Maths teacher, what do you mean? Aren't they serious? Boh ....... Hardly ever..... I think.
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