L'anno scolastico è terminato con alti e bassi, con fatica e gioie: è il primo anno, siamo solo agli inizi di questo progetto!
Con le vacanze abbiamo tutti la possibilità di riflettere su quanto attuato e ipotizzare nuove proposte, al lavoro dunque!!
Anno scolastico 2009/2010:
- A settembre tre docenti partecipano al seminario sulla cl@ssi2.0 a Montecatini dove ricevono le prime informazioni sul progetto.
- Sempre a settembre il Dirigente Scolastico e la responsabile del progetto incontrano le famiglie degli alunni per condividere con loro le informazioni e per ricevere eventuali proposte o dubbi. I genitori si dichiarano disponibili, per quanto loro possibile ( tempo, lavoro e competenze permettendo!) a collaborare con i figli e con la scuola.
- Il 23 ottobre si è tenuto un incontro a Campobasso con il gruppo di supporto regionale, durante il quale, insieme alle altre scuole, si sono espressi pareri, dubbi ed illustrato ciò che i c.d.c. stanno svolgendo.
- Nelle settimane successive il c.d.c. della 1B si è riunito per rielaborare la microprogettazione disciplinare dettagliando, non solo metodi e risorse ma soprattutto competenze, descrittori e contenuti da integrare nelle unità didattiche disciplinari. Inoltre è stata presentata una bozza d’acquisto delle risorse digitali necessarie.
- Nel consiglio di novembre i rappresentanti di classe sono stati informati su come procedono i lavori.
- L’attività didattica inizia subito, infatti la classe 1B è dotata di una delle 5 LIM fornite alla scuola dai due progetti ai quali abbiamo aderito: Innovascuola e Scuola digitale. Quasi tutti i docenti iniziano a presentare le lezioni con gli strumenti della LIM, condividono materiali con i ragazzi ed alcuni utilizzano l'aula multimediale di cui è dotata la scuola. Gli alunni sono stati informati subito del progetto ed hanno manifestato entusiasmo e disponibilità a sperimentare.
- Ai ragazzi è stato proposto un questionario sugli strumenti posseduti e le modalità di utilizzo. Per quanto riguarda le competenze digitali è stato fatto sia un sondaggio verbale sia uno cartaceo, in lingua, da parte della docente di inglese. Quasi tutti i ragazzi hanno solo competenze di base ed utilizzano il computer prevalentemente per fini ludici. Purtroppo mancando la connessione veloce la maggior parte degli alunni si connette solo saltuariamente ad Internet.
- Dicembre 2009 si crea il blog della classe: bi2punto0.blogspot.com che permetterà la documentazione del progetto e la comunicazione con gli alunni.
- 23 marzo 2010 la classe entra nella nuova aula, dipinta di verde, e con i nuovi strumenti: notebook per gli allievi, videocamera, 2 tavolette grafiche, stampante e ovviamente LIM. Non vi sono i banchi trapezioidali perchè li fornirà l'Amministrazione Comunale, per il momento sono sufficienti i vecchi banchi. Vi sono, certamente, delle difficoltà, ma è naturale!! Bisogna stare attenti alle batterie dei pc perchè siano sempre cariche: non è né opportuno, nè obbligatorio usarli, però, per 5 ore, quando si scaricano si può anche usare un pc per coppia. Con un po' di pazienza e buona volontà si affronta tutto!
- 20 aprile 2010: inizio del progetto “Avvio al cinema d'animazione”! I ragazzi si fermano a scuola sino alle ore 16.00. Prima lezione disegnare i fotogrammi con il programma Paint, seconda lezione assemblare con Movie Maker i singoli fotogrammi e creare l'animazione. Gli alunni sono entusiasti! Nelle lezioni successive sono stati creati i gruppi di lavoro: uno realizza i video, l'altro un calendario con foto digitali scattate dai ragazzi. I risultati sono buoni e l'entusiasmo ripaga la fatica di restare a scuola.
- 28 maggio 2010: incontro con il gruppo di supporto regionale per illustrare quanto svolto.
La nostra scuola è dotata di 2 aule multimediali, utilizzate nella didattica quotidiana da alcuni docenti per cui il progetto si inserisce in una tradizione didattica già supportata dalle tecnologie, il suo obiettivo non sarà centrato sulla sperimentazione di nuovi contenuti o di produzioni innovative, quanto su una loro introduzione sempre più diffusa nella didattica curricolare quotidiana rendendola uno stile di lavoro comune e quotidiano a tutto il CDC, non vincolato allo svolgimento di attività o unità di apprendimento specifiche. Questo non significa che si abbandoneranno definitivamente i vecchi strumenti e i vecchi metodi, ma vi sarà l'integrazione con la nuova didattica sfruttando il più possibile le possibilità offerte dalle nuove tecnologie per: reperire informazioni, gestirle, elaborarle e condividerle. Ciascun docente presenta i contenuti della propria disciplina utilizzando le nuove tecnologie, in base alle proprie competenze digitali, nel modo più opportuno, più efficace per la classe.
