26 gen 2010

MAI PIU'...

27 GENNAIO 2010
GIORNATA DELLA MEMORIA

Mai più guerre, violenze, soprusi, razzismi ... che gli orrori errori del passato ci aiutino a costruire un futuro migliore dove regni sovrano il rispetto per l'uomo.

Se questo è un uomo

“Voi che vivete sicuri

Nelle vostre tiepide case,

Voi che trovate tornando a sera

Il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo

Che lavora nel fango

Che non conosce pace

Che lotta per mezzo pane

Che muore per un sì o per un no.

Considerate se questa è una donna,

Senza capelli e senza nome

Senza più forza di ricordare

Vuoti gli occhi e freddo il grembo

Come una rana d’inverno.

Meditate che questo è stato:

Vi comando queste parole.

Scolpitele nel vostro cuore

Stando in casa andando per via,

Coricandovi alzandovi;

Ripetetele ai vostri figli.

O vi si sfaccia la casa,

La malattia vi impedisca,

I vostri nati torcano il viso da voi.”

(Primo Levi, Se questo è un uomo, Einaudi, Torino, 1976)



Vi inviamo al link di una canzone di Mino Reitano cantata dai "Camaleonti" gruppo musicale degli anni 70 su Anna Frank

http://www.youtube.com/watch?v=-zNTUliLr6Q


Aspettiamo le vostre riflessioni!





7 commenti:

prof. Rina ha detto...

poesia e canzone sono molto significative.Con la loro semplicità danno spunti per riflettere e valutare serenamente tutte le brutture che i soprusi comportano in ogni tempo.

Davide D'Ascenzo ha detto...

La poesia e la canzone ci descrivono ciò che avvenne nella seconda guerra mondiale e ci fanno riflettere tutto il male e il dolore che è stato procurato solo a causa di una mente malata.Tutte queste persone dovrebbero passare tutto il dolore che hanno fatto passare alle persone innocenti, ai ragazzi e ai neonati violentemente strappati dalle mani delle loro mamme.Insomma, spero che questa storia non si ripeta più e che il mondo capisca come bisogna veramente vivere perchè dobbiamo ricordare che anche se in questo momento voi state leggendo molte altre persone stanno morendo per la fame e a causa delle guerre.

wang wen ha detto...

Io credo che ogni tanto ognuno di noi dovrebbe fermarsi a riflettere. Una buona occasione per farlo è il "Giorno della Memoria" che tutti gli anni commemora le povere vittime di quel triste e ingiusto periodo in cui il nazismo ha spezzato la vita di milioni di innocenti senza un valido motivo. Credo che basti solamente pensare a cio che ha sofferto quella povera gente, per aiutarci nella vita odierna a superare gli ostacoli che quotidianamente dobbiamo affrontare, e che in confronto non sono proprio nulla..!

Nicola Borgia ha detto...

Sono venuto da poco a conoscenza di questo blog e mi complimento con tutti voi per l'entusiasmo e la voglia di fare che state dimostrando. Mi chiedo se vi andrebbe di cooperare con i siti di cui sono amministratore www.montenerolife.it e www.scattidivita.it
Concludendo, in riferimento alle bellissime parole della poesia, tutto questo non dovrebbe avvenire mai più, ma la storia troppo spesso ha dimostrato la sua ciclicità, quindi sta a noi impedire che avvenga di nuovo.

Anonimo ha detto...

è più bello babbo Natale

la prof D'Angelo ha detto...

Abbiamo già detto che non ci devono essere anonimi anche se il commento non è positivo!!!
Anonimo deve rifare il commento dicendo il suo nome!
LA PROF

erika ha detto...

La poesia mi ha fatto capire che gli uomini sono morti senza aver fatto niente di male.I bambini portati via dalle loro mamme.Mi dispiace molto... io non posso neanche provarmi a immaginare come si vive li.

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